Di quale attrezzatura avete bisogno per l'eging, la pesca con esche artificiali ai cefalopodi?

© Morgan Calu

La morfologia dei cefalopodi e l'uso di esche insolite richiedono un'attrezzatura specifica. Sensibilità, flessibilità, distanza di lancio e animazione sono tutti fattori da tenere in considerazione nella scelta dell'attrezzatura giusta.

Cannes

Le canne per la pesca dei cefalopodi, in particolare dei calamari da riva, sono spesso lunghe (almeno 2,40 m), in modo da poter lanciare lontano e controllare la lenza. Sono dotate di anelli speciali per il lancio a lunga distanza, in modo da poter lanciare senza il rischio di aggrovigliare la treccia.

La punta è spesso solida. In questo modo è più facile percepire i morsi e la sua azione progressiva fornisce una leggera curvatura che impedisce di sganciare troppi cefalopodi, garantendo al contempo il divertimento durante il combattimento.

Questa stessa punta è spesso di colore diverso rispetto al resto dell'asta, in modo che, oltre a sentirli nell'asta, sia possibile individuarli anche visivamente.

Filo e treccia

Nella pesca dei cefalopodi, è quasi indispensabile utilizzare la treccia. A parità di resistenza, è molto più fine del nylon. Ciò significa che è possibile lanciare l'esca più lontano.

La sua scarsa elasticità consente di trasmettere le onde e le informazioni dell'esca al pescatore. Il pescatore percepisce il minimo tocco. Infatti, a volte le abboccate sono appena percettibili. Soprattutto quando il calamaro afferra delicatamente il jig con i suoi tentacoli. Bisogna essere costantemente attenti.

Per i piombi, utilizziamo il flurocarbonio piuttosto che il nylon. È più resistente all'abrasione, il che è un vantaggio quando si pesca vicino al fondo.

La treccia avrà una resistenza da PE0,6 a PE1 (da 12 a 20 libbre, o da 6 a 10 chilogrammi) e il flurocarbon avrà una resistenza inferiore di 1 o 2 libbre (0,5 o 1 chilo).

Mulinello

Esistono mulinelli appositamente progettati per la pesca ai calamari. Hanno una bobina poco profonda (di piccola capacità) da riempire perfettamente con treccia fine.

Spesso hanno una doppia manovella e un'impugnatura rotonda, comoda e facile da tenere in mano. Il trascinamento del mulinello deve essere molto delicato per rilasciare la lenza al minimo scatto ed evitare di strappare o sganciare il cefalopode desiderato.

La misura standard per tutti gli usi per i calamari e i cefalopodi in generale è 2500, e anche un mulinello per la pesca ai predatori dotato di treccia andrà bene.

Accessori utili

Infine, una volta ottenuta l'attrezzatura da pesca, ci sono molti accessori che facilitano la pesca.

  • Una rete da sbarco viene utilizzata per rimuovere i calamari senza farli cadere (sollevando pesci o cefalopodi dall'acqua). La rete evita di sganciare i calamari e ne facilita la manipolazione.
  • Una lampada UV ricarica le maschere fosforescenti in un batter d'occhio.
  • Poiché le sessioni si svolgono principalmente di notte in inverno, una lampada frontale è molto utile per vedere meglio le cose (rimontare le attrezzature, usare una rete da sbarco o avvistare un calamaro...).
  • L'abbigliamento caldo e le stufe sono molto importanti se si vuole pescare comodamente al riparo dal freddo.
  • Infine, si può usare un panno o un fazzoletto per rimuovere le tracce di inchiostro schizzate ovunque...

Sta a voi decidere!

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